Quaron

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Quaron

Müller Thurgau

12,00

Il primogenito, quello che ormai è diventato grande, si mantiene e da soddisfazione alla famiglia. Nato da genitori al tempo giovani e che vedevano nel monovarietale di uve Müller la possibilità di fare grandi cose. Quando lo beviamo pensiamo alla fatica fatta per creare i primi vigneti ed al tempo… “volato”.

UVE: Müller Thurgau

PAESE: Italia

REGIONE: Trentino – Alto Adige

SUPERFICIE: 2.5Ha – 7000 ceppi/Ha

SESTO IMPIANTO: 2.00x 0.7

ALTITUDINE: 550 m/slm – esposizione sud, sud-ovest

ALLEVAMENTO: Guyot

ANNO DI IMPIANTO: 2000

RESA PER ETTARO: 70 q/Ha

VENDEMMIA: fine settembre, a mano dopo attenta cernita

VINIFICAZIONE: pigiatura soffice con diraspatura, segue fermentazione del mosto a temperatura controllata.

MATURAZIONE: in acciaio per 7 mesi ed affinamento in bottiglia

GRADO ALCOLICO: 12,50 %

ESAME ORGANOLETTICO: paglierino, profumo intenso e persistente con note di fiori bianchi. Sapore pieno, armonioso e caratteristico

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12° C

ACCOSTAMENTI GASTRONOMICI
Di pronta beva, è un bianco ideale sia come aperitivo che accostato a piatti tipici della gastronomia di montagna (gnocchi di verdura e trota di lago) o a primi piatti con salse a base di molluschi e pesce cotto alla brace.
Müller Thurgau

Il Müller Thurgau è un vitigno ottenuto nel 1882 dallo Svizzero Hermann Müller originario di Turgau, da cui il nome,  per incrocio di due varietà: il Riesling renano e il Silvaner. Recenti studi sul suo DNA sembrano in realtà escludere la parentela con il Silvaner, facendo più propendere per lo Chasselas, vitigno coltivato in Francia ma di origini svizzere impiegato per la produzione di uve da tavola. Il grappolo è piccolo, cilindrico piramidale, alato, mediamente compatto. Gli acini sono medi, ellissoidali, con buccia sottile dal colore giallo-verdognolo. Le epoche di germogliamento, fioritura e invaiatura sono medie. Per le sue caratteristiche vegetative e enologiche il Muller-Turgau è un vitigno che si presta molto alla coltivazione in climi freddi e può essere vinificato anche in annate di scarsa insolazione. Per tali ragioni è molto diffuso in Germania e in Trentino Alto Adige e trova un’ideale collocazione nei vigneti del Borgo dei Posseri.